In data 23 Giugno 2011 ha presentato presso la sala della Lupa la relazione sul 14° anno di attività dell'Autorità e sullo stato di attuazione della normativa privacy.
Questi alcuni dei principali e complessi ambiti nei quali il Garante ha assicurato il suo intervento nel corso del 2010 a difesa dei singoli individui e della collettività:
- telefonate pubblicitarie indesiderate;
- internet e le nuove tecnologie cloud computing;
- sistemi di videosorveglianza;
- social network;
- la trasparenza on line della pubblica amministrazione;
Interventi rafforzati dai maggiori poteri sanzionatori ora a disposizione dell'Autorità. Le ispezioni effettuate nel 2010 sono state circa 500 e i controlli hanno riguardato numerosi settori, in particolare:
- il sistema della fiscalità;
- le società di marketing;
- gli istituti di credito;
- gli operatori telefonici;
- le strutture sanitarie pubbliche e private;
- i sistemi di videosorveglianza;
Le violazioni amministrative contestate, compreso il primo semestre 2011, sono state oltre 500, con un ammontare di circa 4 milioni di euro le sanzioni amministrative già riscosse.
Non meno rilevante l'attività del Garante a livello internazionale, infatti i Garanti europei si sono occupati
- delle tecniche di profilazione legate alla alla “pubblicità comportamentale”;
- della riforma della direttiva UE sulla privacy;
- delle “regole vincolanti di impresa” per il trasferimento dati all'interno delle multinazionali.
- dei nuovi servizi offerti da Google;
- delle direttive del “pacchetto telecom” che introducono nuove regole all'uso dei cookies ed al tracciamento degli utenti;
- i sistemi di videosorveglianza;
Il Garante ha inoltre contribuito ai lavori dei gruppi che, in sede OCSE e presso il consiglio d'Europa, si occupano della protezione dei dati.
E' stato inoltre riconfermato per il quinto anno consecutivo la presidenza del Garante italiano all'interno dell'Autorità garanti europea.