Il Garante per la protezione dei dati personali, attraverso il comunicato stampa del 25 agosto 2020, è intervenuto in merito ad alcuni episodi di esposizione di minori sui mezzi di informazione verificatisi di recente.
Il Garante della Privacy ricorda ai mezzi di informazione che la normativa sulla protezione dei personali in ambito giornalistico prevede specifiche garanzie a tutela dei minorenni, in particolare, al fine di tutelarne la personalità, è richiesta l’adozione di particolari cautele volte ad evitare di esporre i minori alla diffusione delle informazioni che li riguardano, ivi compresa la loro immagine, con conseguenze negative che potrebbero ripercuotersi sul loro sereno sviluppo all’interno del proprio contesto di vita.
In particolare l’Authority ricorda infine che “anche qualora, per motivi di rilevante interesse pubblico e fermo restando i limiti di legge, il giornalista decida di diffondere notizie o immagini riguardanti minori, dovrà farsi carico della responsabilità di valutare se la pubblicazione sia davvero nell´interesse oggettivo del minore, secondo i principi e i limiti stabiliti dalla “Carta di Treviso” (come previsto dall'articolo 7, comma 3, Regole deontologiche relative al trattamento di dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2019, n. 3)”.