Con Sentenza n. 23611 del 07 agosto 2020, la Corte di Cassazione ha stabilito che la sanzione da applicare per la violazione di una disposizione in materia di salute e sicurezza sul lavoro è unica anche se l’inadempienza ha riguardato più dipendenti, salvo specifiche disposizioni previste dalla norma.
La Corte Suprema si è pronunciata sul ricorso presentato da un Datore di Lavoro a cui è stata applicata una doppia sanzione per non aver sottoposto a sorveglianza sanitaria due lavoratori adibiti al lavoro notturno.
Il Legale Rappresentante della società ha provveduto nei termini prescritti a pagare la somma di denaro indicata dall’organo di vigilanza ai fini dell’estinzione del reato contravvenzionale/della violazione. Il Tribunale ha però ritenuto non operante la causa estintiva e ha applicato un aumento della pena ritenendo che, essendo due i lavoratori coinvolti, l’importo da pagare a titolo di oblazione dovesse essere moltiplicato per due.
L’imputato, ritenendo di aver ottemperato conformemente alle prescrizioni impartite ai sensi del D. Lgs. n. 758 del 1994 e avendo provveduto al pagamento della sanzione amministrativa di 1.032,00 euro indicata nella diffida, ha proposto ricorso per Cassazione.
Il ricorso è stato considerato fondato dalla Suprema Corte che ha provveduto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata ritenendo che il ricorrente avesse estinto la violazione secondo le modalità prescritte dall’organo di vigilanza nel termine assegnatogli e avesse provveduto al pagamento della sanzione amministrativa nei termini prescritti.